sabato 9 giugno 2012

[147°] TERREMOTO DI ML 4.5 TRA LE PROVINCE DI BELLUNO E PORDENONE (09/06/2012 02:04:56 UTC)

Timeo Danaos et dona ferentes.
Temo i terremoti e gli idioti.


Dopo un incipit urlato con disperazione ecco i non voluti argomenti di questo post (il Post 146° e' pure stato aggiornato con le piu' recenti notizie sul terremoto padano-emiliano):

- event-id 7223201240
   nuovo terremoto questa notte alle ore italiane 4:04:56 nell'arco
   delle Prealpi Venete
- terremoto: estote parati!
   un (semi)serio invito a pensarci su
- il TAO di POA
  alle Premiate si ride amaro


EVENT-ID 7223201240
Ormai li possiamo chiamare anche per nome (del database).

Il distretto sismico riferito dall'INGV e' quello delle  Prealpi Bellunesi, ma l'epicentro si e' manifestato al confine tra le province di Belluno (Veneto) e di Pordenone (Friuli Venezia Giulia), piu' o meno all'altezza della citta' di Belluno:

Event-ID 7223201240: localizzazione zona epicentrale

Event-ID 7223201240: inquadramento geografico

L'epicentro fortunatamente e' molto distante dalle spiagge. Ha solo un piccolo neo: mi sta praticamente sotto al sedere.

Pazienza, tanto sono in zona sismica 3: assolutamente in bassa sismicita'. Zona ultra sicura!!

E credo che tutti quelli che stanotte (vedi commenti) hanno passato la notte in bianco siano solo persone facilmente suggestionabili. Belumat sempliciotti e povere donnette.

Di seguito le mappe di scuotimento predisposte da Premiate Officine Antisismiche con i dati dell'INGV:


PGA strumentale in % g - linee isovalore - PGA max = 6.36 % g

Localizzazione dell'evento sulla Mappa di Pericolosita' 2006

E' stato un terremoto con bassa accelerazione (orizzontale) al suolo: PGAmax = 0.0636 g (fonte INGV: vedi file grid.xyz). Il massimo e' appena da zona sismica 3 e tuttavia e' stato sentito bene sino a Venezia (testimonianze telefoniche dirette stanotte):

Fonte INGV


Evidentemente il substrato sedimentario (che qui praticamente manca rispetto all'ER) fa la differenza!


TERREMOTO: ESTOTE PARATI!
Per chi non e' mai stato lupetto (come me) vuol dire: cominciare a darsi da fare.

OK: sono io il primo a non essermene mai preoccupato. Anzi, mi sono preoccupato di piu' per 5 cm di neve sul tetto che non per essere letteralmente circondato da zone sismogenetiche. Cosi' anche nel '76 (ma allora ero un bamboccione).

Visto che basta poco - perche' molto di quel che servirebbe veramente costa troppo - ho deciso di provvedere anche ad un piano famigliare di mitigazione del rischio sismico.

Wow!!

Mitigazione del rischio sismico in famiglia. Gia' il titolo e' eccezionale. Da puntata dei Simpson.

Quelle che sono serie, invece, sono tutte le notizie che ho raccolto sul tema, e che man mano le mettero' in pratica in famiglia - ne faro' racconto qui alle Premiate Officine Antisismiche, in modo che chiunque possa (se ritiene) farle sue e migliorarle.

Comincio dal prossimo post. Promesso. Ma ora voglio solo lanciare una provocazione, sempreche' non siate bagnanti. Perche' in quel caso non correte assolutamente alcun rischio.

Ogni famiglia dovrebbe avere pronto (in testa) un piano di allontanamento dalla propria abitazione: un cosiddetto piano di evacuazione. Da applicare se serve.

Quindi munirsi di cartografia stradale e studiare i percorsi.

La parola magica in questi casi e': rindondanza.

Molte strade saranno impraticabili (crolli??) e molte altre intasate dal traffico (panico??). E' necessario scovare piu' percorsi alternativi. Assolutamente.

Come pure avere sufficiente benzina nel serbatoio. Di piu' se e' inverno (che ne dite di almeno una notte in auto?)

Il Mariotto e' pronto: ha fatto or ora il pieno e ha individuato ben tre percorsi sulla guida Michelin.

Bene. Ma per andare dove?

Da parenti, se ne ha. Da amici, se ne ha. Ma se non ha parenti? se non ha amici?

Qua ti voglio. La mia e' una bastarda provocazione. Mi raccomando: lunedi' mattina non fatelo, perche' vi manderebbero solo al diavolo. E con voi pure le Premiate.

Ma bisognerebbe chiedere in comune dove sono stati previsti i centri di raccolta post-terremoto. Cioe' dove il piano comunale di protezione civile ha previsto di allestire i campi di raccolta per gli sfollati (sarebbe una bella verifica operativa).

Per l'amor del sacro cuore di Gesu': non telefonate a nessuno.
Men che meno alla Siora Pina dell'Ufficio Anagrafe.

Perche' mi gioco il mouse: non lo sa nessuno.

Piuttosto, con molto garbo, nelle prossime settimane, senza fretta, se trovate al bar il Signor Sindaco provate a buttarla la':
" 'giorno Sior Sindaco (inchino riverente). Par caso gaveo za pensa' dove metterne se ne vegnisse zo la casa col teremoto? (ma ridendo)".

Ah, sinceramente: se potete, evitate le spiagge dopo un terremoto.


IL TAO DI POA
Il post si e' aperto con una citazione latina dall'Eneide: "temo i greci, anche quando portano doni" ed e' attribuita a Laocoonte, non alla Merkel.

Vedete, a chi sta a cuore il bene della gente, magari parla a vanvera, fa un sacco di sbagli, ma non chiede nulla in cambio.

A chi invece stanno a cuore solo gli affari ed il proprio portafogli, usera' solo suggestioni, lusinghe ed effetti speciali da occhiali da sole... guarda caso.

Li riconoscete facilmente, perche' portano doni e promesse di cose stupefacenti.

Questo post termina ancora alla latina:
"Nemo impetrare potest a papa bullam nunquam moriendi"

Nessuno puo' ottenere dal papa una bolla che lo dispensi dal morire. (Specie se in malafede).

^  ^  ^

Bene post fuori programma terminato.

Mi scuso con i lettori ma sono NERO. Anzi NERO.

Non e' possibile non essere genuinamente preoccupati per quello che sta accadendo. Ma la smetto altrimenti ricomincio da capo.

(Mi perdonate se ogni tanto do' di matto per passione. Vero?)

Cmq non dimentico gli impegni:

"Nel prossimo post, sperando che la faglia dell'Alto di Mirandola torni ad assopirsi, alle Premiate Officine Antisismiche si dovrebbe parlare di:
  • capannoni assassini: tragiche fatalita', vecchie normative, o errori sistematici di progettazione/esecuzione?
  • zonazione sismica emiliana: la regione ER ha fatto tutto con prudenza?
  • zonazione sismica: lo stato delle cose".
 Anzi, ne aggiungo pure un altro:
  • predizione o previsione dei terremoti: possibile, impossibile, in che termini?

Vi auguro di star fermi.
Vs. POA
 
[ 147°] 4.5 LM EARTHQUAKE ON JUNE 9, 2012 (02:04:56 UTC) IN NORTHERN ITALY.
No english version for this post... sorry.

8 commenti:

  1. Eh si POA! Oramai ci dicono un pò tutti che a tali eventi bisogna abituarsi. Saperci convivere. Tra un pò ci riporteranno che avere vibrazioni a 0.0636 g sotto il fondoschiena non è un male. D'altronde con quello che costano i macchinari a vibrazione per dimagrire o tonificare la muscolatura può essere un bel risparmio. Ci si augura che non ci chiedano di farlo anche con le alluvioni o le siccità. Chissà quali ulteriori motivazioni positive si assumeranno? A quanto pare i decenni passati ad accondiscendere le molteplici contraddizioni politiche che hanno contraddistinto questo Paese hanno fatto sovrastimare la pazienza e la capacità di adattamento dei suoi abitanti. E siccome "sol omnibus lucet", il sole splende per tutti" (Petronio), guai ad appiattirsi, poichè "fidem qui perdit, perdere ultra nihil potest" ovvero "chi perde la fiducia non può perdere altro".

    R Vr

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :))

      Sottoscrivo tutto.

      P.S.: R? Vr?? Non dirmi che questa e' un'altra mutazione...

      Elimina
  2. La vera abitazione antisismica:

    http://pianetax.wordpress.com/2012/06/10/la-casa-antisismica-quasi-perfetta/

    RispondiElimina
  3. sisi, sei al sicuro, ti passa sotto solo una serie di faglie come in Emilia.

    Anche Padova era al sicuro... peccato che nel 1004 e nel 1117 sia stata distrutta da un sisma

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma perchè vuoi uccidere un uomo già morto (di paura)?

      Elimina